Devi Inno alla Dea Madre - Marialuisa Sales

 DEVI, INNO ALLA DEA MADRE

Teatro San Paolo di Roma, 2002

Marialuisa Sales

Primo spettacolo della trilogia dedicata alla sacralità al femminile, in cui si indaga l'essere umano come "DUR-AN-KI": connessione tra Cielo e Terra.
Coreografie: Marialuisa Sales
Musiche originali:  Francesco Maisto, Marcello Malvica
Interpreti: 
Daniela Cipriani, Carlotta Facchini, Laura Lucamarini, P.T. Elias, Marialuisa Sales, Paola Stella.
Attore: Giovanni Petralia
Bozzetti di scena: Claudia Nizza

"Esperta del teatro-danza arabo (...) la Sales sviluppa un proprio sincretismo coreutico innestando il tradizionale con la danza contemporanea con ottimi risultati, assai apprezzati dal pubblico (..) Nel cammino in discesa Ishtar abbandona un velo ad ogni scalino assieme ai gioielli di cui è ricoperta, segno di un effimero che si spoglia degli orpelli per giungere all'essenzialità dello spirito: una danza assai interessante che ha una progressione drammatica e sensuale nella quale la Sales si è espressa con viva intensità"
( F. Ancona in RINASCITA, 23 novembre 2002)

Associazione Culturale Orchestés DEVI, INNO ALLA DEA MADRE  Teatro San Paolo di Roma, 2002  Marialuisa Sales  Primo spettacolo della trilogia dedicata alla sacralità al femminile, in cui si indaga l'essere umano come "DUR-AN-KI": connessione tra Cielo e Terra. Coreografie: Marialuisa Sales Musiche originali:  Francesco Maisto, Marcello Malvica Interpreti:  Daniela Cipriani, Carlotta Facchini, Laura Lucamarini, P.T. Elias, Marialuisa Sales, Paola Stella. Attore: Giovanni Petralia Bozzetti di scena: Claudia Nizza  "Esperta del teatro-danza arabo (...) la Sales sviluppa un proprio sincretismo coreutico innestando il tradizionale con la danza contemporanea con ottimi risultati, assai apprezzati dal pubblico (..) Nel cammino in discesa Ishtar abbandona un velo ad ogni scalino assieme ai gioielli di cui è ricoperta, segno di un effimero che si spoglia degli orpelli per giungere all'essenzialità dello spirito: una danza assai interessante che ha una progressione drammatica e sensuale nella quale la Sales si è espressa con viva intensità" ( F. Ancona in RINASCITA, 23 novembre 2002)
Danza Orientale Contemporanea
Associazione Culturale Orchestés
Danza Dea Madre DEVI, INNO ALLA DEA MADRE  Teatro San Paolo di Roma, 2002  Marialuisa Sales  Primo spettacolo della trilogia dedicata alla sacralità al femminile, in cui si indaga l'essere umano come "DUR-AN-KI": connessione tra Cielo e Terra. Coreografie: Marialuisa Sales Musiche originali:  Francesco Maisto, Marcello Malvica Interpreti:  Daniela Cipriani, Carlotta Facchini, Laura Lucamarini, P.T. Elias, Marialuisa Sales, Paola Stella. Attore: Giovanni Petralia Bozzetti di scena: Claudia Nizza  "Esperta del teatro-danza arabo (...) la Sales sviluppa un proprio sincretismo coreutico innestando il tradizionale con la danza contemporanea con ottimi risultati, assai apprezzati dal pubblico (..) Nel cammino in discesa Ishtar abbandona un velo ad ogni scalino assieme ai gioielli di cui è ricoperta, segno di un effimero che si spoglia degli orpelli per giungere all'essenzialità dello spirito: una danza assai interessante che ha una progressione drammatica e sensuale nella quale la Sales si è espressa con viva intensità" ( F. Ancona in RINASCITA, 23 novembre 2002)
Danza Orientale Contemporanea DEVI, INNO ALLA DEA MADRE  Teatro San Paolo di Roma, 2002  Marialuisa Sales  Primo spettacolo della trilogia dedicata alla sacralità al femminile, in cui si indaga l'essere umano come "DUR-AN-KI": connessione tra Cielo e Terra. Coreografie: Marialuisa Sales Musiche originali:  Francesco Maisto, Marcello Malvica Interpreti:  Daniela Cipriani, Carlotta Facchini, Laura Lucamarini, P.T. Elias, Marialuisa Sales, Paola Stella. Attore: Giovanni Petralia Bozzetti di scena: Claudia Nizza  "Esperta del teatro-danza arabo (...) la Sales sviluppa un proprio sincretismo coreutico innestando il tradizionale con la danza contemporanea con ottimi risultati, assai apprezzati dal pubblico (..) Nel cammino in discesa Ishtar abbandona un velo ad ogni scalino assieme ai gioielli di cui è ricoperta, segno di un effimero che si spoglia degli orpelli per giungere all'essenzialità dello spirito: una danza assai interessante che ha una progressione drammatica e sensuale nella quale la Sales si è espressa con viva intensità" ( F. Ancona in RINASCITA, 23 novembre 2002)
Teatro Danza Orientale
Teatro Danza Orientale
Danza Orientale Contemporanea
Danza Orientale Contemporanea
Associazione Culturale Orchestés DEVI, INNO ALLA DEA MADRE  Teatro San Paolo di Roma, 2002  Marialuisa Sales  Primo spettacolo della trilogia dedicata alla sacralità al femminile, in cui si indaga l'essere umano come "DUR-AN-KI": connessione tra Cielo e Terra. Coreografie: Marialuisa Sales Musiche originali:  Francesco Maisto, Marcello Malvica Interpreti:  Daniela Cipriani, Carlotta Facchini, Laura Lucamarini, P.T. Elias, Marialuisa Sales, Paola Stella. Attore: Giovanni Petralia Bozzetti di scena: Claudia Nizza  "Esperta del teatro-danza arabo (...) la Sales sviluppa un proprio sincretismo coreutico innestando il tradizionale con la danza contemporanea con ottimi risultati, assai apprezzati dal pubblico (..) Nel cammino in discesa Ishtar abbandona un velo ad ogni scalino assieme ai gioielli di cui è ricoperta, segno di un effimero che si spoglia degli orpelli per giungere all'essenzialità dello spirito: una danza assai interessante che ha una progressione drammatica e sensuale nella quale la Sales si è espressa con viva intensità" ( F. Ancona in RINASCITA, 23 novembre 2002)
DEVI, INNO ALLA DEA MADRE  Teatro San Paolo di Roma, 2002  Marialuisa Sales  Primo spettacolo della trilogia dedicata alla sacralità al femminile, in cui si indaga l'essere umano come "DUR-AN-KI": connessione tra Cielo e Terra. Coreografie: Marialuisa Sales Musiche originali:  Francesco Maisto, Marcello Malvica Interpreti:  Daniela Cipriani, Carlotta Facchini, Laura Lucamarini, P.T. Elias, Marialuisa Sales, Paola Stella. Attore: Giovanni Petralia Bozzetti di scena: Claudia Nizza  "Esperta del teatro-danza arabo (...) la Sales sviluppa un proprio sincretismo coreutico innestando il tradizionale con la danza contemporanea con ottimi risultati, assai apprezzati dal pubblico (..) Nel cammino in discesa Ishtar abbandona un velo ad ogni scalino assieme ai gioielli di cui è ricoperta, segno di un effimero che si spoglia degli orpelli per giungere all'essenzialità dello spirito: una danza assai interessante che ha una progressione drammatica e sensuale nella quale la Sales si è espressa con viva intensità" ( F. Ancona in RINASCITA, 23 novembre 2002)

0 Commenti