DANZA INDIANA AMBASCIATA DELL'INDIA A ROMA

AMBASCIATA DELL'INDIA A ROMA
DANZA CLASSICA INDIANA

Performance a cura di 
Marialuisa Sales e Marzia Colitti
HOLI CELEBRATIONS
2 marzo 2018, dalle ore 18.30

AMBASCIATA DELL'INDIA A ROMA DANZA CLASSICA INDIANA Performance a cura di  Marialuisa Sales e Marzia Colitti HOLI CELEBRATIONS 2 marzo 2018, dalle ore 18.30  ambasciata indiana roma spettacolo bharata natyam kuchipudi   HOLI CELEBRATIONS Due danzatrici presentano brani classici, in stile Kuchipudi e Bharatanatyam dedicati al Dio Krishna. Nella prima danza, Krishna Shabdam, una giovane invita il Dio, a cui è devota, ad avvicinarsi a lei. La prima parte (Pallavi) lo descrive come "il gioiello della dinastia Yadava" e lo paragona allo splendore della luna riflessa nell'oceano. La ragazza prepara per lui la pasta profumata di sandalo, il pan e una ghirlanda di fiori. Nella seconda parte la danza lo descrive maestoso come l'oceano, che ha il carisma di mille Cupidi, l'eroe affascinante con spalle forti che incanta tutte le ragazze e sconfigge i re nemici, il protettore dei poeti e del Natyashastra. Alla fine la ragazza lo implora di non esitare e di non ritardare a raggiungerla, poiché solo Lui può salvarla. Nel secondo brano, Sarasi Jakshula Shabdam, una danza in stile Bharatanatyam dal repertorio di Smt Yamini Krishnamurthi (Tanjore Qartet), vengono ritratte tutte le storie principali del Dio: Krishna che ruba i sari delle Gopi mentre fanno il bagno, Krishna che ruba burro (Krishna Bala Lila) e molti altri ..  MARIALUISA SALES Danzatrice di formazione classica, professore di ruolo e presidente dell’Associazione Culturale Orchestés di Roma. Specializzata in produzioni di alto profilo culturale e pedagogico, ha danzato - fra i tanti - per il Teatro dell’Opera Nazionale di Bucarest e per importanti istituzioni museali tra cui il Museo MART di Rovereto, il Museo Nazionale D’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci", il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico Luigi Pigorini, il Museo delle Arti del XXI Secolo MAXXI, per l'Ambasciata dell'India a Roma, l'Università La Sapienza, l'Università degli Studi di Roma Tre, l'Università degli Studi di Catania e per i prestigiosi siti archeologici del Tempio di Ercole al Foro Boario e delle Domus Romane del Celio. È autrice di pubblicazioni sulla danza e diplomata presso la formazione Triennale di Movimento Creativo, metodo Garcia-Plevin. Dopo un lungo percorso di oltre sedici anni nella danza classica bharatanatyam (repertorio della grande Guru Yamini Krishnamurthy) - e da sempre appassionata delle tematiche connesse ai culti shakta - ha appreso il repertorio Odissi (stile di Debprasad Das) secondo la pedagogia tradizionale, in un rapporto individuale maestro-allievo presso la città-tempio di Puri in India.  MARZIA COLITTI  Diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Inizia a studiare danza classica indiana, stile Bharatanatyam, con Giovanna Leva Joglekar, allieva di Yamini Krishnamurthi. In seguito si dedica allo stile Kuchipudi con Vyjayanthi Kashi, trascorrendo brevi periodi di studio intensivo a Bangalore. Continua lo studio di questo stile con Bharathi Avireddy e segue i seminari intensivi con Lenalaxmi Shatokina e Stanislav Govorov. Attualmente è allieva di Saraswathi Rajathesh, danzatrice residente a Bangalore. Si è esibita sia in Italia che all’estero e ha anche partecipato al “III convegno internazionale di Kuchipudi” a Hyderabad nel 2012 presentando il saggio “Satyabhama goes abroad”. ambasciata indiana roma spettacolo bharata natyam kuchipudi

HOLI CELEBRATIONS
Due danzatrici presentano brani classici, in stile Kuchipudi e Bharatanatyam dedicati al Dio Krishna. Nella prima danza, Krishna Shabdam, una giovane invita il Dio, a cui è devota, ad avvicinarsi a lei. La prima parte (Pallavi) lo descrive come "il gioiello della dinastia Yadava" e lo paragona allo splendore della luna riflessa nell'oceano. La ragazza prepara per lui la pasta profumata di sandalo, il pan e una ghirlanda di fiori. Nella seconda parte la danza lo descrive maestoso come l'oceano, che ha il carisma di mille Cupidi, l'eroe affascinante con spalle forti che incanta tutte le ragazze e sconfigge i re nemici, il protettore dei poeti e del Natyashastra. Alla fine la ragazza lo implora di non esitare e di non ritardare a raggiungerla, poiché solo Lui può salvarla. Nel secondo brano, Sarasi Jakshula Shabdam, una danza in stile Bharatanatyam dal repertorio di Smt Yamini Krishnamurthi (Tanjore Qartet), vengono ritratte tutte le storie principali del Dio: Krishna che ruba i sari delle Gopi mentre fanno il bagno, Krishna che ruba burro (Krishna Bala Lila) e molti altri ..

MARIALUISA SALES
Danzatrice di formazione classica, professore di ruolo e presidente dell’Associazione Culturale Orchestés di Roma. Specializzata in produzioni di alto profilo culturale e pedagogico, ha danzato - fra i tanti - per il Teatro dell’Opera Nazionale di Bucarest e per importanti istituzioni museali tra cui il Museo MART di Rovereto, il Museo Nazionale D’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci", il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, il Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico Luigi Pigorini, il Museo delle Arti del XXI Secolo MAXXI, per l'Ambasciata dell'India a Roma, l'Università La Sapienza, l'Università degli Studi di Roma Tre, l'Università degli Studi di Catania e per i prestigiosi siti archeologici del Tempio di Ercole al Foro Boario e delle Domus Romane del Celio. È autrice di pubblicazioni sulla danza e diplomata presso la formazione Triennale di Movimento Creativo, metodo Garcia-Plevin. Dopo un lungo percorso di oltre sedici anni nella danza classica bharatanatyam (repertorio della grande Guru Yamini Krishnamurthy) - e da sempre appassionata delle tematiche connesse ai culti shakta - ha appreso il repertorio Odissi (stile di Debprasad Das) secondo la pedagogia tradizionale, in un rapporto individuale maestro-allievo presso la città-tempio di Puri in India.

MARZIA COLITTI
Diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Inizia a studiare danza classica indiana, stile Bharatanatyam, con Giovanna Leva Joglekar, allieva di Yamini Krishnamurthi. In seguito si dedica allo stile Kuchipudi con Vyjayanthi Kashi, trascorrendo brevi periodi di studio intensivo a Bangalore. Continua lo studio di questo stile con Bharathi Avireddy e segue i seminari intensivi con Lenalaxmi Shatokina e Stanislav Govorov. Attualmente è allieva di Saraswathi Rajathesh, danzatrice residente a Bangalore. Si è esibita sia in Italia che all’estero e ha anche partecipato al “III convegno internazionale di Kuchipudi” a Hyderabad nel 2012 presentando il saggio “Satyabhama goes abroad”.